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L'arte della connessione reale

18 giugno 2025
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5 minuti di lettura

Nel mondo iperconnesso di oggi, essere costantemente disponibili è diventata la norma. Grazie al flusso costante di notifiche sui nostri telefoni, laptop e persino sugli orologi, la nostra attenzione viene continuamente tirata in più direzioni. Tuttavia, una recente conversazione con una fondatrice di scale-up ha offerto una prospettiva rinfrescante. Ha descritto una formazione sulla comunicazione in cui i partecipanti dovevano spegnere completamente i loro telefoni e rimanere disconnessi per l'intera giornata. L'obiettivo? La presenza è importante, più di quanto pensiamo.

Quanto spesso ci ritroviamo in riunione ad ascoltare a metà mentre rispondiamo alle e-mail o scorriamo i messaggi? Dopo la pandemia, l'impegno digitale si è intensificato e le giornate sono piene di riunioni virtuali. Potremmo pensare di essere multi-tasking, ma questo implicherebbe che siamo in grado di svolgere più attività contemporaneamente, il che non è vero. Il nostro cervello ci permette di fare solo una cosa alla volta. 

Quella stessa formazione sulla comunicazione ha rivelato una potente intuizione: le connessioni autentiche fioriscono in assenza di distrazioni digitali. È un fatto che risuona profondamente nel settore dell'ospitalità di lusso, dove il servizio personalizzato e l'attenzione ai dettagli possono fare la differenza. 

Anche il recente blackout elettrico in Spagna e Portogallo ha offerto un esempio di vita reale non pianificato, lasciando molte persone temporaneamente scollegate. Senza wifi, senza servizi telefonici e senza un ripiego digitale, le persone si sono ricollegate in modi nuovi. È stato un modo per ricordare alla maggior parte di noi che fare una pausa dalla tecnologia ci aiuta a tornare alla connessione reale. 

Tornando a quella formazione, mi è rimasta impressa un'ultima intuizione: la prossima volta che partecipate a una riunione, siate pienamente presenti. Fatelo per rispetto del vostro collega che ha preparato la sessione o del partner che sta condividendo le sue idee. Non solo il vostro impegno sarà apprezzato, ma migliorerà anche le vostre prestazioni. Le persone che lavorano in multitasking mentre ascoltano elaborano e conservano fino al 40% di informazioni in meno rispetto a quelle che prestano la massima attenzione. 

La connettività può essere la norma moderna nel nostro mondo digitale, ma forse è giunto il momento di fare spazio alla disconnessione intenzionale. Che si tratti di riunioni senza dispositivi o di esperienze con gli ospiti prive di tecnologia. In un mondo dominato dal rumore digitale, forse il vero lusso si trova nella semplicità di una presenza umana autentica.

Qual è il vostro punto di vista? E sì, sentitevi liberi di rispondere sul dispositivo di vostra scelta.